Il 24 Marzo Netflix ha pubblicato il docufilm Seaspiracy del regista Ali Tabrizi.
È stata dura guardarlo, non lo neghiamo. Tuttavia andava fatto. È stato giusto puntare un faro sulla pesca industriale e far luce sulle conseguenze di una pesca non controllata. Ma non è giusto ignorare chi si impegna quotidianamente per cambiare il futuro del pianeta rispettando l’ambiente, il mare e le persone.
Un’inchiesta quella di Seaspiracy che ignora completamente la pesca artigianale, dimenticandosi di chi è impegnato in un continuo sforzo di Ricerca e Innovazione con l’obiettivo di proteggere il mare e garantire un futuro alle persone che di questo mare vivono.
Una realtà come la nostra conosce un solo modo di pescare, quello etico e sostenibile. PER TUTTI.
Immagini come queste sono pensate per scioccare, quando in realtà dovrebbero aiutare i consumatori a essere più consapevoli e informati, perché UNA PESCA SOSTENIBILE È POSSIBILE e possiamo dimostrarlo.
Sappiamo che la nostra flotta consuma risorse e produce inquinamento. Sappiamo anche che è il bene più prezioso per tutta la nostra comunità, che dal 2010 ha saputo ripensare la propria economia creando una filiera produttiva responsabile, che tutela le comunità costiere e a ridottissimo impatto ambientale. Armatore conosce un solo modo di pescare. Quello etico e sostenibile. Per tutti. Siamo impegnati in un continuo sforzo di Ricerca e Innovazione con l’obiettivo di proteggere il nostro mare e garantire un futuro alle persone che di questo mare vivono. La pesca sostenibile è la sola risposta possibile alle sfide poste da un contesto sempre più incerto, perché si impegna a rispettare la salute dei mari tutelando così l’habitat, la biodiversità e la vitalità a lungo termine delle specie, garantendo al tempo stesso alle comunità costiere una fonte di reddito.
Rispettiamo la fauna marina attraverso l’uso di tecniche di pesca selettive e l’approvvigionamento responsabile.
Rispettiamo e sosteniamo le comunità di pescatori che vivono quasi interamente grazie alla pesca, garantendo loro diritto ad un salario equo e a condizioni di lavoro ottimali.
Rispettiamo i consumatori, con una politica trasparente e sempre aggiornata sulla nostra filiera.
Rispettiamo l’ambiente attraverso strumenti di lavorazione sostenibili e packaging ecologici e riciclabili, la raccolta di reti di plastica non provenienti dalla nostra imbarcazione per smaltirle con associazioni che si occupano di riciclo.
Rispettiamo il mare pescando solo nei periodi di cattura consentiti e nelle aree deputate, nel rispetto delle linee guida FAO, con cattura di alici e tonno rosso solo all’interno di stock non sovrapescati.